Il Pranzo di S. Giovanni è un libro gradevolmente atipico. Eclettico come il secolo che rappresenta, tessuto su una tenue, ma autentica, trama storica, rievoca le magie e le mirabilie della cucina rinascimentale attraverso un grappolo ben assortito di "favole conviviali".
L'Autore, al modo degli alchimisti del tempo, mette uno ad uno i suoi ingredienti nel crogiolo ideale del racconto, forgiando un insieme sorprendentemente armonico, che ha i sapori ed i cromatismi di una Firenze medicea sospesa tra solarità e tramonto.
Ispirato a celebri testi culinari dell'epoca, citati in una solida bibliografia, l'Autore riporta alla luce pose minori ed inusuali dei grandi protagonisti del Rinascimento cittadino, da Marsilio Ficino a Benozzo Gozzoli, esprime tutta la sua sagacia ludica nel libero e fantastico caleidoscopio narrativo, in cui si alternano misteriose confraternite, scherzi macabri e grotteschi, epiche partite sull'Arno ghiacciato, fatti d'arme e 'voti' crociati, amor sacro e profano, birichinate, gli esotici fasti della lontana India e la magnificenza di Solimano,
Un ventaglio di ricette rinascimentali che ci inducono a pensare, a meditare , quasi a filosofeggiare; un volumetto di racconti da 'mangiare con gli occhi e gustare con la testa'.
Il volume si trova nelle librerie fiorentine o direttamente presso l'editore
Franco Banchi, 38 anni, è nato a Rignano sull'Arno, nel Valdarno fiorentino. Laureato in lettere con una tesi di storia della filosofia del Rinascimento, è insegnante liceale e docente di filosofia presso la Scuola Teologica della Diocesi di Fiesole.
Giornalista pubblicista, esperto in teoria e tecnica delle comunicazioni di massa, collabora con settimanali, riviste e periodici. Ha curato e condotto trasmissioni culturali per emittenti private e pubbliche, tra cui la rubrica radiofonica "Rinascimento perduto", prodotto dalla sede Rai-Tv della Toscana.
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